Il deserto del Karakum non solo è una distesa di dune e rada vegetazione nel centro del Turkmenistan ma è anche il deserto più caldo dell’Asia Centrale. Alla fine di luglio la temperatura ondeggia fra i 45 e 50 gradi e nonostante ciò esistono piccoli insediamenti che sopravvivono attorno a qualche oasi di pastorizia e piccoli commerci. La strada che lo percorre è in cattivo stato pur essendo l’unica arteria che collega la capitale Ashgabat con il nord e la frontiera con l’Uzbekistan.
Difficile muoversi per conto proprio perché il Turkmenistan difficilmente rilascia visti a singoli non accompagnati da agenzie statali, pur presentandosi come uno dei paesi più aperti, in realtà si è di fronte ad una dittatura che non permette neppure l’utilizzo del roaming ai turisti.